I miei sogni tutti li che mi guardano, chiedendosi chi di loro ce la farà. Dopo sei anni ricominciare, azzerando il presente cestinando un po' di passato reimpastando il recente.
Sempre stata propensa al rischio, questo si, mi da l'inebriante sensazione di essere viva.
Sull'orlo della mia ennesima vita mi chiedo come svolterà tutto, e se avrò le energie e la fortuna necessarie.
Cerco di concentrarmi sul fattore positivitè: ricordo quel gioco che facevo nel periodo in cui sono stata mollata e volevo solo arrivare al giorno dopo.
Alla fine di ogni giornata per conciliare i sogni e ricordarmi che esiste un'alternativa alla disperazione pensavo a una cosa bella del passato, una cosa bella del presente e una cosa bella del futuro.
E tiravo avanti con la mia dose di ottimismo pronta all'uso.
Ecco i miei pensieri di oggi. Passato: il giorno in cui è nata Margherita. Presente: il libro che sto leggendo: Amy e Isabelle (grazie Sarah come sempre!). Futuro, le vacanze che mi farò nei prossimi tre mesi.
Facile no?
mercoledì, marzo 10, 2010
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4 commenti:
A me basta aprire il blog dopo mesi e vedere che nei tuoi post hai usato termini come CINTU e POSITIVITE' (che sento un po' come miei bambini) per riappacificarmi un po' :-)
Attenzione, just to be clear.... Cintu come TERMINE lo sento come bambino, non IL CINTU in quanto tale.... quello mio nonno potrebbe fare, altro che mio figlio :)
Si, Cintu tuo nonno e io la tua trisavola. Torna a casa, bambina mia!!!
aria nuova, vita nuova. niente di meglio. è il momento giusto.
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