Siamo in competizione su tutto a questo mondo, è un fatto ineluttabile.
Siamo in competizione per entrare negli asili pubblici e privati, per acquistare un paio di scarpe di Louboutin ai saldi, per trovare un biglietto per il concerto di Lady Gaga, per prenotare un tavolo alla Cantina Piemontese, per prendere un volo low cost per Bali, per trovare una url non registrata per il mio nuovo sito web, che non potrò partorire perchè tutti i nomi fantastici che mi sono inventata sono già presi da web agencies, rivenditori di abbigliamento vintage, night club a segrate e associazioni contro i tumori.
Siamo in competizione per un posto di lavoro, per un uomo che ci piace, per una borsa in pelle color tortora, per registrare un marchio, per comprare i pronti contro termine, per trovare il 25 delle scarpine agatha ruiz del la prada con il cuore, per comprare un monolocale con il terrazzino.
Dovrebbe essere l'economia dell'abbondanza, invece sudiamo più di prima per avere cio' che i nostri genitori avevano senza sforzi.
C'è qualcosa che mi sfugge?
mercoledì, marzo 03, 2010
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