Ieri ho rispolverato due consuetudini che mi appartengono ma che giacevano impolverate nel mio subconscio: uno: cucinare di domenica mattina, ascoltando MTV: con un sottofondo adeguato (Matteo Becucci, coordinato alla lasagna, e Timbaland, in linea con il tiramisu) e agghindata come l'attività richiede, grembiulino, capelli legati e frusta in mano (quella per la besciamella, non il gatto a nove code), mi sono sentita un po' massaia, una sensazione stabilizzante e serena.
Due: ballare. Mentre Maghi e Carlo giocavano con la playstation a un gioco splatter, invece di preoccuparmi dei probabili danni psicologici permanenti che un'attività come lo sventrare mostri col bazuca può provocare su una bambina di tre anni, ho deciso di approfittare del momento di libertà per farmi possedere dal demone del ballo. Dato che capita ormai raramente che entità di qualsiasi genere decidano di possedermi ci ho dato dentro, ho infilato una serie di riempipista: Madonna con Celebration, Lady Gaga con Bad Romance, i Dari con Casa Mia Casa Mia (il lato trash del demone), e Elvis pesantemente "The Pelvis" nel video di Suspicious Minds: il demone nostalgico.
Ballare mi ripulisce, è come uno scrubbing dell'anima, viene fuori tutto quello che è secco e inquinante e ritrovo l'energia. Per quanto mi riguarda Lady Gaga è mille volte più efficace di qualsiasi strizzacervelli.
2 commenti:
grandissima! :D
quasi quasi mi scrubbo un po' l'anima anch'io ;)
il giorno che ti decidi a fare un libercolo a racconti fammi sapere.
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