Siamo onesti, per me è un periodo pieno di difficoltà oggettive e soggettive. Tuttavia oggi in motorino, fonte, come spesso accade, di illuminazioni mistiche, ho scoperto una cosa: le difficoltà sviluppano l'attitudine a risolverle. Sembrerà banale, ma trovo sia un grandissimo messaggio di ottimismo e speranza.
Ci sono arrivata improvvisamente, mentre stavo all'altezza di piazza vetra, quando le prime gocce di pioggia hanno iniziato a bagnare il pavè.
Nel momento esatto in cui inizia a piovere a milano succede qualcosa di inspiegabile e quasi magico: si materializza IMMEDIATAMENTE una fila di macchine. Cioè: un attimo dopo che la goccia è scesa tu giri l'angolo e tac, ecco li la tua fila di macchine paralizzate da chissà quale legge psicomeccanica.
Dovendomi fermare per il traffico devo necessariamente posare almeno un piede a terra. Ora, oggi indosso i miei adorati stivali di camoscio grigi, un po' delicati.
Il fatto di trovarmi spesso in questa situazione di ESTREMA difficoltà mi ha permesso di sviluppare un'abilità soprannaturale nel rimanere in equilibrio sul motorino da ferma.
Davvero, potrei vincere un nobel per l'equilibrismo su due ruote.
Se le difficoltà sono la fonte stessa dello sviluppo di certe abilità, credo che in poco tempo mi potrei trasformare in un X-Man. Mi sto concentrando a diventare Mystica. Chissà.
Ci sono arrivata improvvisamente, mentre stavo all'altezza di piazza vetra, quando le prime gocce di pioggia hanno iniziato a bagnare il pavè.
Nel momento esatto in cui inizia a piovere a milano succede qualcosa di inspiegabile e quasi magico: si materializza IMMEDIATAMENTE una fila di macchine. Cioè: un attimo dopo che la goccia è scesa tu giri l'angolo e tac, ecco li la tua fila di macchine paralizzate da chissà quale legge psicomeccanica.
Dovendomi fermare per il traffico devo necessariamente posare almeno un piede a terra. Ora, oggi indosso i miei adorati stivali di camoscio grigi, un po' delicati.
Il fatto di trovarmi spesso in questa situazione di ESTREMA difficoltà mi ha permesso di sviluppare un'abilità soprannaturale nel rimanere in equilibrio sul motorino da ferma.
Davvero, potrei vincere un nobel per l'equilibrismo su due ruote.
Se le difficoltà sono la fonte stessa dello sviluppo di certe abilità, credo che in poco tempo mi potrei trasformare in un X-Man. Mi sto concentrando a diventare Mystica. Chissà.
8 commenti:
Spesso chi è instabile dentro è sorprendentemente in equilibrio fuori, ma non sempre... ;)
Mi piace Mystica soprattutto col vestitino blu elettrico! Per garantire maggior equilibrio ed essere certa di non rovinare stivali, scarpe & co ti suggerisco l'adozione delle due rotelline posteriori, stile bici hello kitty!
Guarda, c'è una "moto" (mi ostino a non capire perchè venga definità così) che ha 3 ruote e un tetto. In altre parole non si mettono mai i piedi per terra e ci si salva la permanenete in quanto esente da obbligo di casco, oltre gli stivali di topo argentino in estinzione.
Tuttavia, a naso e non per esperienza, alle prime due gocce su un pavè si capovolge plurime volte. Ma niente paura, ha la cintura di sicurezza!
n'
Io voto per le rotelle dietro suggerite da Carlo,le vedo piu' indicate,se proprio dobbiamo andare sul "triciclo" opterei per questo, bello scattante. versatile (vedasi ampio vano carico per lo shopping sfrenato) e possiede pure le doti di sicurezza e anti "scompiglatezza" elencate da n' ad un design giovane ed accattivante:
http://tiny.cc/ULzCx
grazie per tutti gli ingegnosi suggerimenti anche se il punto del post non era proprio quello ... comunque non amo gli ibridi, la moto deve essere bastarda. le rotelline sulla moto sono come i calzini durante il sesso.
Commento che si aspetta una Giorgia Standard:
Hai reso perfettamente l'idea, bastarda e imprevedibile...
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Commento per una Giorgia ragionevole e lungimirante (utopia):
Si bastarda quanto vuoi, ma se fai un "dritto" con la tua "moto" e ti investe un Taxi forse è un filo peggio del sesso coi calzini...
Lo stesso equilibrismo per cui una volta sei riuscita a preparare una intervista su Sketch Up in 5 minuti. Con risultati ottimi. Stessi stivali.
Blaccate tutto, ho capito!
Quelli sono gli stivali di Neil Alden Armstrong usati nel suo primo allunaggio con posticcio rivestimento in pelle di Nutria Nana della Cambogia del Sud.
La massa di piombo contenuta all'interno del plantare sposta il baricentro del mezzo a livello suolo e La Giorgia sta dritta "in bolla" (ho detto dritta)!
Riguardo la presentazione del Ketchup, li tremava come una foglia, ma ancorata bene al suolo non si notava... :P
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