ansia, apprensione, ansietà, nervosismo, magone, malessere, nube, pena, smania, tremore, trepidazione, agitazione, angoscia, dubbio, malcontento || Vedi anche: preoccupazione, abbattimento, depressione, dispiacere, malinconia, mestizia, nostalgia, rimpianto, tristezza, disagio, insoddisfazione, scontentezza, cruccio, perplessità, turbamento, affanno, afflizione, angustia, croce, dolore, patema, sofferenza, struggimento, tormento, impazienza, batticuore, palpitazione, paura, timore, tremarella, irrequietezza
lunedì, novembre 30, 2009
venerdì, novembre 27, 2009
Marco
Vediamo se la patetica industra discografica italiana riuscirà a sputtanarsi anche questa miniera d'oro. Questo ragazzo è un FENOMENO. E' l'unico che in anni è riuscito a smuovere il mio livello di apatia verso un cantante italiano. Sono pronta a diventare una groupie.
PS per i maschietti: se guardate il video di Kiss concentratevi perchè le ballerine tenderanno a distrarvi. Ci farei un pensierino pure io tanto sono belle.
PS per i maschietti: se guardate il video di Kiss concentratevi perchè le ballerine tenderanno a distrarvi. Ci farei un pensierino pure io tanto sono belle.
giovedì, novembre 26, 2009
Mutazione
Siamo onesti, per me è un periodo pieno di difficoltà oggettive e soggettive. Tuttavia oggi in motorino, fonte, come spesso accade, di illuminazioni mistiche, ho scoperto una cosa: le difficoltà sviluppano l'attitudine a risolverle. Sembrerà banale, ma trovo sia un grandissimo messaggio di ottimismo e speranza.
Ci sono arrivata improvvisamente, mentre stavo all'altezza di piazza vetra, quando le prime gocce di pioggia hanno iniziato a bagnare il pavè.
Nel momento esatto in cui inizia a piovere a milano succede qualcosa di inspiegabile e quasi magico: si materializza IMMEDIATAMENTE una fila di macchine. Cioè: un attimo dopo che la goccia è scesa tu giri l'angolo e tac, ecco li la tua fila di macchine paralizzate da chissà quale legge psicomeccanica.
Dovendomi fermare per il traffico devo necessariamente posare almeno un piede a terra. Ora, oggi indosso i miei adorati stivali di camoscio grigi, un po' delicati.
Il fatto di trovarmi spesso in questa situazione di ESTREMA difficoltà mi ha permesso di sviluppare un'abilità soprannaturale nel rimanere in equilibrio sul motorino da ferma.
Davvero, potrei vincere un nobel per l'equilibrismo su due ruote.
Se le difficoltà sono la fonte stessa dello sviluppo di certe abilità, credo che in poco tempo mi potrei trasformare in un X-Man. Mi sto concentrando a diventare Mystica. Chissà.
Ci sono arrivata improvvisamente, mentre stavo all'altezza di piazza vetra, quando le prime gocce di pioggia hanno iniziato a bagnare il pavè.
Nel momento esatto in cui inizia a piovere a milano succede qualcosa di inspiegabile e quasi magico: si materializza IMMEDIATAMENTE una fila di macchine. Cioè: un attimo dopo che la goccia è scesa tu giri l'angolo e tac, ecco li la tua fila di macchine paralizzate da chissà quale legge psicomeccanica.
Dovendomi fermare per il traffico devo necessariamente posare almeno un piede a terra. Ora, oggi indosso i miei adorati stivali di camoscio grigi, un po' delicati.
Il fatto di trovarmi spesso in questa situazione di ESTREMA difficoltà mi ha permesso di sviluppare un'abilità soprannaturale nel rimanere in equilibrio sul motorino da ferma.
Davvero, potrei vincere un nobel per l'equilibrismo su due ruote.
Se le difficoltà sono la fonte stessa dello sviluppo di certe abilità, credo che in poco tempo mi potrei trasformare in un X-Man. Mi sto concentrando a diventare Mystica. Chissà.
giovedì, novembre 19, 2009
Ecomostro pret a vivre
Tre anni fa quando mi sono trasferita nell'appartamento in cui ora abito, per festeggiare il mio arrivo pronti via hanno impacchettato il palazzo e hanno iniziato i lavori di innalzamento.
Dovevano aggiungere un bellissimo piano attico, da vendere alla modica cifra di 8 mila euro al metro quadro.
Per essere certi che fosse una bella sorpresa per tutti gli inquilini, hanno messo spessi teloni bianchi davanti alle impalcature. Per tre anni, voglio sottolineare.
Ebbene, oggi è stato il gran giorno, il giorno in cui l'opera del grande architetto innalzatore è stata svelata al mondo.
Il nuovo piano "attico" sta appoggiato sull'elegante testa ottocentesca del nostro palazzo come un agghiacciante cubo di cemento color chili con carne, completamente alieno al resto dell'edificio, e ogni volta che guardo in alto mi viene da vomitare, forse per vertigine, visto che il palazzo è ormai alto come il crysler building, o forse per una forma di reazione allergica che le mostruosità architettoniche prodotte dalla sete di profitto mi generano spontaneamente.
Sono oltraggiata, schifata e incacchiata come un cucciolo di facocero col culo ghiacchiato.
giovedì, novembre 12, 2009
Istruzioni per acquistare un paio di scarpe (senza garanzia)
Vi prego, state tutti molto attenti: cito stralci dalla homepage di H&M:
Il 14 Novembre H&M lancerà in alcuni selezionati negozi la collezione Jimmy Choo for H&M. La richiesta è già molto forte, ci aspettiamo un grande impatto in termini di affollamento (teoria delle code)
COSA FARE FUORI DAI NEGOZI H&M?
Disporsi in coda e attendere che lo staff di H&M informi su come procedere (nell'attesa è sconsigliato attuare piani di eliminazione delle rivali)
COME FUNZIONA IL SISTEMA DI CODA?
Le prime 160 persone riceveranno un braccialetto, sul quale ci sarà indicato l’orario in cui potranno accedere all’area dedicata Jimmy Choo (ok poi?)
Quando è arrivato il vostro turno, potrete entrare nell’ apposita area d’acquisto. Il nostro obiettivo è di poter offrire ai nostri clienti la miglior esperienza di shopping (davvero, un'esperienza di inenarrabile libidine: coda e braccialetti criptati)
Dopo due ore (circa) (circa!) dall’apertura del negozio, l’area dedicata sarà accessibile a tutti senza il braccialetto (magnanimità allo stato puro)
Per assicurare che il maggior numero di clienti possibile riesca ad acquistare la collezione Jimmy Choo for H&M, abbiamo un limite di acquisto (c'è un limite a tutto). Ogni cliente potrà acquistare un solo articolo per taglia, questo limite è applicato all’intera collezione ( violazione della carta dei diritti della shoe addict)
Il vostro posto in fila non garantisce l’acquisto, della collezione Jimmy Choo for H&M (gli ultimi saranno gli ultimi)
Il sacrificio rende l'aquisto più soddisfacente. quando non è sacrificio monetario, almeno deve essere fisico. Siamo nati per soffrire.
Il 14 Novembre H&M lancerà in alcuni selezionati negozi la collezione Jimmy Choo for H&M. La richiesta è già molto forte, ci aspettiamo un grande impatto in termini di affollamento (teoria delle code)
COSA FARE FUORI DAI NEGOZI H&M?
Disporsi in coda e attendere che lo staff di H&M informi su come procedere (nell'attesa è sconsigliato attuare piani di eliminazione delle rivali)
COME FUNZIONA IL SISTEMA DI CODA?
Le prime 160 persone riceveranno un braccialetto, sul quale ci sarà indicato l’orario in cui potranno accedere all’area dedicata Jimmy Choo (ok poi?)
Quando è arrivato il vostro turno, potrete entrare nell’ apposita area d’acquisto. Il nostro obiettivo è di poter offrire ai nostri clienti la miglior esperienza di shopping (davvero, un'esperienza di inenarrabile libidine: coda e braccialetti criptati)
Dopo due ore (circa) (circa!) dall’apertura del negozio, l’area dedicata sarà accessibile a tutti senza il braccialetto (magnanimità allo stato puro)
Per assicurare che il maggior numero di clienti possibile riesca ad acquistare la collezione Jimmy Choo for H&M, abbiamo un limite di acquisto (c'è un limite a tutto). Ogni cliente potrà acquistare un solo articolo per taglia, questo limite è applicato all’intera collezione ( violazione della carta dei diritti della shoe addict)
Il vostro posto in fila non garantisce l’acquisto, della collezione Jimmy Choo for H&M (gli ultimi saranno gli ultimi)
Il sacrificio rende l'aquisto più soddisfacente. quando non è sacrificio monetario, almeno deve essere fisico. Siamo nati per soffrire.
martedì, novembre 10, 2009
L'ultima bustina
Vorrei allertare i neo genitori su una nuova minacciosa invenzione giocattolesca: trattasi di serie di apparentemente innoqui cuccioletti alti circa 1.5 cm. Si trovano in bustine singole vendute in edicola come le care vecchie figurine panini, ogni animaletto costa 3 euro (il che corrisponde a circa 3,000 euro al chilo, nè più nè meno del tartufo bianco d'alba)
Si chiamano Cuccioli Cerca Amici, sono riproduzioni di animaletti del bosco, della fattoria, della giungla, e PROCURANO DIPENDENZA.
Non ai bambini, ai GENITORI. Senti che roba geniale: se immergi in acqua e ghiaccio il culo del piccolo facocero fasciato in un pannolino magico , il pannolino cambia colore e ti dice il sesso del facocero.
Il nostro è maschio, sono molto contenta. Anche perchè non penso che il facocero possa essere femmina. Stiamo cercando un nome appropriato.
Insomma io mi sono scimunita e cerco sempre scuse buone per premiare mia figlia con nuove bustine. "Amore oggi sei stata brava, ti ho comprato un cucciolo cerca amici". E lei "Perchè?" cosa ho fatto?". "Beh, non hai picchiato nessun bambino". "Ah..." mi guarda con compassione e apre la bustina, ma è lenta, per la miseria, cosi il più delle volte glie lo strappo di mano e glie lo apro io (per facilitarla, ovvio).
Adesso sto aspettando di trovare il "pastore maremmare", come lo chiama margherita, un bellissimo maremmano bianco di un centimetro rivestito di alcantara e con in bocca un bastoncino. So che non posso contare su carlo, quando li compra lui trova sempre animali sfigati come ricci e talpe. Devo pensarci da sola. Salvatemi, vi prego!
Si chiamano Cuccioli Cerca Amici, sono riproduzioni di animaletti del bosco, della fattoria, della giungla, e PROCURANO DIPENDENZA.
Non ai bambini, ai GENITORI. Senti che roba geniale: se immergi in acqua e ghiaccio il culo del piccolo facocero fasciato in un pannolino magico , il pannolino cambia colore e ti dice il sesso del facocero.
Il nostro è maschio, sono molto contenta. Anche perchè non penso che il facocero possa essere femmina. Stiamo cercando un nome appropriato.
Insomma io mi sono scimunita e cerco sempre scuse buone per premiare mia figlia con nuove bustine. "Amore oggi sei stata brava, ti ho comprato un cucciolo cerca amici". E lei "Perchè?" cosa ho fatto?". "Beh, non hai picchiato nessun bambino". "Ah..." mi guarda con compassione e apre la bustina, ma è lenta, per la miseria, cosi il più delle volte glie lo strappo di mano e glie lo apro io (per facilitarla, ovvio).
Adesso sto aspettando di trovare il "pastore maremmare", come lo chiama margherita, un bellissimo maremmano bianco di un centimetro rivestito di alcantara e con in bocca un bastoncino. So che non posso contare su carlo, quando li compra lui trova sempre animali sfigati come ricci e talpe. Devo pensarci da sola. Salvatemi, vi prego!
lunedì, novembre 09, 2009
mercoledì, novembre 04, 2009
Unhappy Hour
Lunedì/venerdì ore 8.00: con suono mellifluo e fintamente melodioso suona la fottuta sveglia.
Da quel momento ho esattamente un'ora per:
- preparare la colazione
- lavarmi e vestirmi
- svegliare Margherita
- lavarla e vestirla
- portarla a scuola prima del suono della terza inflessibile campanella oltre la quale nessun genitore è mai riuscito a passarla liscia.
La parte più ardua è il processo di risveglio di Margherita:
- primo tentativo: la accarezzo dolcemente sul viso dandole dei bacini e sussurrando il suo nome e svariati zuccherosi soprannomi: possibilità di riuscita: 1%.
- secondo tentativo: chiamo in aiuto Chicco (il gatto): Chicco da essere coccoloso e invadente si rotola su Margherita, strofina il suo testone contro le guanciotte di Maghi e se anche questo non funziona inizia a leccarle la faccia con insistenza. Possibilità di riuscita: 20% (il più delle volte lei gli allunga uno sganassone e lo fa scappare miagolando dolorante)
- terzo e ultimo tentativo: la prendo in braccio e la scuoto come una maraca. Dopo qualche secondo Margherita si sveglia lamentandosi e mi riempie di pizzicotti giusto per sottolineare che il suo risveglio non è stato piacevolissimo. Possibilità di riuscita: 100%. Possibilità mia di uscirne illesa: 0%.
Ed è solo l'inizio della giornata...
Da quel momento ho esattamente un'ora per:
- preparare la colazione
- lavarmi e vestirmi
- svegliare Margherita
- lavarla e vestirla
- portarla a scuola prima del suono della terza inflessibile campanella oltre la quale nessun genitore è mai riuscito a passarla liscia.
La parte più ardua è il processo di risveglio di Margherita:
- primo tentativo: la accarezzo dolcemente sul viso dandole dei bacini e sussurrando il suo nome e svariati zuccherosi soprannomi: possibilità di riuscita: 1%.
- secondo tentativo: chiamo in aiuto Chicco (il gatto): Chicco da essere coccoloso e invadente si rotola su Margherita, strofina il suo testone contro le guanciotte di Maghi e se anche questo non funziona inizia a leccarle la faccia con insistenza. Possibilità di riuscita: 20% (il più delle volte lei gli allunga uno sganassone e lo fa scappare miagolando dolorante)
- terzo e ultimo tentativo: la prendo in braccio e la scuoto come una maraca. Dopo qualche secondo Margherita si sveglia lamentandosi e mi riempie di pizzicotti giusto per sottolineare che il suo risveglio non è stato piacevolissimo. Possibilità di riuscita: 100%. Possibilità mia di uscirne illesa: 0%.
Ed è solo l'inizio della giornata...
lunedì, novembre 02, 2009
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