mercoledì, luglio 29, 2009

Marat Safin e i diritti delle donne

Questo spettacolo della natura fu un tennista di proverbiale stile ed eleganza. Diventò persino numero uno al mondo e lo fu per ben 9 settimane, finchè capì che era meglio godersi la vita ed essere numero tre, sei, dodici... piuttosto che farsi un mazzo assurdo ed essere numero uno. I numeri valgono meno delle donne, per intenderci.
Sono fermamente convinta che sia sacrosanto diritto di ogni donna avere un uomo così (indecentemente attraente) almeno una volta nella vita.

1 commento:

Stefano Hesse ha detto...

non ti sei mai chiesta perché non ho vinto le Olimpiadi quindi.