giovedì, luglio 16, 2009

Le zanzare di Darwin

Ai miei tempi le zanzare erano spilungone e graciline, volavano lente ciondolando qua e là senza apparente meta, e col casino che facevano, zzzz ZZZZ zzz, si facevano beccare quasi subito. Le pareti della camera erano una galleria di patacche scure e sanguinolente a testimonianza dei zanzaricidi perpetrati con relativa facilità. Erano tra l'altro animali rigorosamente estivi, avevano la loro stagionalità, e di giorno se ne stavano a sonnecchiare pigre.
Adesso c'è la zanzara due punto zero, piccola, micidiale, veloce, compatta e impossibile da cuccare. Monta un avveniristico sistema silenziatore che le permette di attaccare indisturbata a tradimento.
E' resistente ad insetticidi, manate sul muro, al sole cocente così come alle temperature rigide, così che te le ritrovi in giro da mattina a sera e durano fino a novembre.
Questi piccoli insetti bastardi sono la prova vivente della teoria evoluzionista di Darwin.

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