giovedì, maggio 07, 2009

Riflessioni fashioniste



- paradigma dello sfigato: se Angelina Jolie si mette un visone finto è eco-friendly, se me lo metto io sono una barbona

- teorema del presunto tarocco: è inutile spendere 2000 euro per una borsa Dior Le Trente, perchè, a meno che prima di indossarla non vi infiliate un paio di Louboutin tacco 12 (foto), non vi strizziate in un tubino Herve Leger, non passiate a farvi truccare da Pat MacGrath e non arriviate in ufficio in limousine, tutti penseranno che siate una sfigata con una Dior tarocca

- confutazione del teorema del presunto tarocco: l'acquisto di un accessorio strepitoso è un piacere edonistico su cui il giudizio altrui è totalmente ininfluente. Dà più soddisfazione passare l'aspirapolvere con un paio di decollete di Sergio Rossi che sfilare in passerella con un sandalo Bata

2 commenti:

Anonimo ha detto...

L'implicazione logica tra i predicati esposti è a dir poco spassosa... ;)

A parte la difficoltà ad apprezzare da parte maschile una minima differenza tra 2 griffes, blasonata o meno, è facile invece immaginare come tra donne sia quasi d'obbligo non solo il confronto, ma il rosicamento (cit. G.) conseguente.

Il fatto che in fondo qualunque status simbol ormai appaghi solo chi lo ama, porta alla semplice conclusione che il desiderio spinge a scelte irrazionali ma indispensabili per se, demolendo inevitabilmente la definizione stessa di oggetto che fa la differenza.

E' piu' semplice incappare nell'osteggitrice di un tarocco che di un genuino, ma non bisogna dimenticare che è chi c'è dentro l'accessorio a fare la vera differenza, solo chi sa di averlo sudato veramente lo apprezzerà per quello che è.

Ora una riflessione fatta con un parallelismo:

potremmo prendere 2 ex assi del galoppo, Falbrav e Ribot, pure senza finimenti in pregiato e lavorato cuoio grasso con riporti oro in cornice Nero London e addirittura cavalcati a pelo, avrebbero fatto comunque o meglio sicuramente leggenda.

L'anima è piu' luccicante di qualunque fronzolo.

Stefano ha detto...

Io trovavo geniale anche la teoria della shopping bag, quella secondo la quale se giri con una LV vera pensano che sia falsa, ma con la shopping bag riciclata mi fai la habitué. Geniale.

Ora vado che ho Vivienne Westwood a pranzo.