giovedì, maggio 14, 2009

La corsa più bella del mondo



























Ieri ero alla conferenza stampa della Mille Miglia, la corsa più bella del mondo, come la definì Enzo Ferrari.

Pur non essendo ancora schierate le auto, dato che la partenza è prevista per stasera, qualcuna qua e là la si vedeva, parcheggiata fuori da qualche ristorante (si sa, gli emiri arabi e i re d'olanda due cappelletti burro e salvia non li rifiutano mai)

Così ho potuto fotografare due oggetti meravigliosi, eccoli lì. Una gloriosa Bugatti del 1927, (la numero 15) che percorse la primissima Mille Miglia, ed una Riley del 1936 (la numero 67): non ci sono parole.
Ecco, tra le varie cose che amerei possedere c'è sicuramente un'auto d'epoca, non per il suo valore intrinseco ma per il suo potere evocativo. Guardo queste nobili signore d'epoca e subito mi si proiettano davanti scene di piloti fascinosi con occhialoni, giacche di pelle e guantini traforati, dame misteriose velate da foulard di seta svolazzanti ed abiti di lino leggeri, tresche consumate all'ombra di alberi frondosi, profumo di benzina, terra bagnata e vino rosso.

Forse in una vita precedente ero Penelope Pitstop, l'amante di Nuvolari.

6 commenti:

Niccolò ha detto...

Come non ricordare quella Ferrara in notturna di Amarcord.
n'

Anonimo ha detto...

Il vomito che circondo il mondo delle corse sia auto che motociclistiche sta soffocando anche l'omra del grande Enzo.

Ormai i soldi sono il centro e l'amore, nemmeno la musica che ti pervade dagli spalti riesce a frenare questa vergogna, quella melodia che riesci a sentire sino nelle ossa.
La "federazione" arriva al disegno di finte regole che costringono a cambiamenti troppo radicali da pare di chi ci mette l'anima nella corsa.

La Ferrari ha annunciato 2 giorni orsono (accordandosi logicamente con altre case da tempo) di abbandonare la F1, non lo farà o almeno si spera, è il solito vasetto che non fa "plunk" ma senza botulino dentro, lo fece pure lui ai tempi il capo della baracca.

Il mitico Enzo dopo una vita che puo' sembrar assurdo ma è stata di merda, ha avuto un regalo dai proselidi della sua "officina", la Ferrari Enzo.

Chi come me ha avuto la grande fortuna di provarla, ma aimè non di possederla ha capito cosa significhi, decollare con una bomba controllata che per miracolo non ti eslode dietro il culo.

Realizzare un'auto, dove non si è mai dichiarata la velocità massima, un mezzo che peggio di un F14 ha dalla sua l'instabilità e imprevedibilità totale, un qualcosa che quando il figlio di (cut) mi disse provala in quella domenica pomeriggio di turistica a Monza, voleva dire, se faccio un "dritto" mi vendo la casa dei miei, se basta :/

Ma nemmeno pensarci un attimo, la vita, va vissuta, e anche se per pochi minuti, mi sentivo in lui, ero mito ma in prestito AZZO.

La leggenda non ha prezzo, se lo ficchino in quel posto il mondiale se è necessario.

Ogni oggetto che ha un motore possiede le stesse caratteristiche di un'anima spinta da un cuore che pulsa,
le auto d'epoca sono sogni del passato, ricambi introvabili, notti insonni, non trascorse dietro alle "dottoresse", ma rimettere in vita, dentro un garage qualcosa che qualcuno vedeva habituè...

Scritto da uno che stanotte ha dormito e che in queste cose ci sguazza da mezza vita.

Mani sempre sporche d'olio, perchè le mie piccole, non le tocca nessuno, se non il sottoscritto! :)

Non parlo di dott.sse eh. :P

PS: siete una banda di s....., soprattutto la voce che si diletta col calcetto in TV, ma cominciate a piacermi, per scelta o per gioco mi diverto per primo io. ;) Max

PPS: non rileggo mai, non credeteci, ma ho appena cambiato una curva a valle dell'intercooler (non è roba porno Giorgia), indi non rompete i maroni, soprattutto quello che mi da del Dalai Lama e non sa usare i congiuntivi :P

Anonimo ha detto...

Niccolo' ti AMO! :P

Ferrara, il mio primo corso di guida sportiva, dal mitico Rallista Salatini...

Corso di piu' giorni, notti trascorse a passeggio nei vicoli prima di qualche ora di sonno.

giorgia ha detto...

Hai davvero superato il limite. Oltre ad avermi perseguitato per mesi e violentato il mio blog ogni santo giorno quando ti avevo esplicitamente detto di lasciarmi in pace, adesso ti permetti anche di importunare i miei amici, che non conosci e di cui nemmeno hai i contatti! Azzardati ancora a contattarmi in qualsiasi modo, diretto, indiretto, anonimo o personale e smetterò una volta per tutte di essere ragionevole. Almeno venti volte ho sentito la frase "non ti disturberò più", e direi che disturbare è decisamente un eufemismo, e puntualmente torni come un incubo perpetuo. Adesso BASTA. Questa è l'ultima possibilità che ti do di lasciarmi in pace.

Anonimo ha detto...

I contatti sono dal nick, non presi dal KGB.

Svanisco ma guarda che da anonimo scrive chiunque non solo io, quindi pensa prima di fare qualcosa.

Cancella i post per cortesia, se hai almeno un filo di cuore, anche se dubito.

Gius ha detto...

Giorgia..4 anni colleghi, non conoscevo il tuo blog!?!?