Ieri sera sono uscita per un aperitivo con la mia amica sarah. In teoria dovevo poi sentire carlo per organizzarci per uscire a cena io lui e pupattola. In realtà mi presento a casa alle 10 senza aver chiamato e subito incontro lo sguardo infuriato di carlo e sorpreso di mia figlia. Mbè?
Non lo so, non riesco bene a mettere a fuoco, percepisco un vago senso di rollio e beccheggio come se fossi ormeggiata al porto di la spezia invece sono nel mio appartamento di milano.
Faccio un attimo mente locale, ripercorro gli eventi della serata e giungo alla logica conclusione che sono estremamente, tragicamente ubriaca.
Questi due soggetti a me familiari mi parlano ma io non capisco in quale lingua. Per risolvere l'impasse apro il frigo e mi getto come una donna delle caverne su una coscia di pollo fredda sperando che mi renda più lucida. Carlo disgustato si rifugia in camera a guardare la finale di champions. Mia figlia mi ignora impaurita. Riempio un po' lo stomaco con quel che trovo ma la situazione invece di migliorare peggiora e al rollio-beccheggio si aggiunge la nausea da onda lunga, mi chiudo in bagno e cerco di risolvere. Ma niente.
Sono un rottame, non riesco a darmi un tono e dopo qualche minuto schianto sul divano, per meglio dire svengo, e a nulla servono i tentativi di svegliarmi di margherita che mi sale sulla schiena tirandomi i capelli.
Mi sveglio nel cuore della notte quando ormai tutto è buio e zitto e mi trascino fino al letto. Carlo dorme russacchiando con ostilità evidente. Margherita è nel suo lettino, ancora vestita. Io mi sdraio a quattro di bastoni nel letto e rientro immediatamente nel tunnel tremendo del sonno alcolico.
Mi sveglio stamattina con un hangover come non se ne vedevano da anni. Mia figlia che di solito si sveglia dandomi bacini e carezzine mi guarda preoccupata e dice "ehm... ..... ma il papà dov'è?"
Ecco, ho avuto il mio momento ribelle-irresponsabile. Ma una mamma non la passa mai liscia.
Non lo so, non riesco bene a mettere a fuoco, percepisco un vago senso di rollio e beccheggio come se fossi ormeggiata al porto di la spezia invece sono nel mio appartamento di milano.
Faccio un attimo mente locale, ripercorro gli eventi della serata e giungo alla logica conclusione che sono estremamente, tragicamente ubriaca.
Questi due soggetti a me familiari mi parlano ma io non capisco in quale lingua. Per risolvere l'impasse apro il frigo e mi getto come una donna delle caverne su una coscia di pollo fredda sperando che mi renda più lucida. Carlo disgustato si rifugia in camera a guardare la finale di champions. Mia figlia mi ignora impaurita. Riempio un po' lo stomaco con quel che trovo ma la situazione invece di migliorare peggiora e al rollio-beccheggio si aggiunge la nausea da onda lunga, mi chiudo in bagno e cerco di risolvere. Ma niente.
Sono un rottame, non riesco a darmi un tono e dopo qualche minuto schianto sul divano, per meglio dire svengo, e a nulla servono i tentativi di svegliarmi di margherita che mi sale sulla schiena tirandomi i capelli.
Mi sveglio nel cuore della notte quando ormai tutto è buio e zitto e mi trascino fino al letto. Carlo dorme russacchiando con ostilità evidente. Margherita è nel suo lettino, ancora vestita. Io mi sdraio a quattro di bastoni nel letto e rientro immediatamente nel tunnel tremendo del sonno alcolico.
Mi sveglio stamattina con un hangover come non se ne vedevano da anni. Mia figlia che di solito si sveglia dandomi bacini e carezzine mi guarda preoccupata e dice "ehm... ..... ma il papà dov'è?"
Ecco, ho avuto il mio momento ribelle-irresponsabile. Ma una mamma non la passa mai liscia.
1 commento:
Ah beh, qua commento io!!!
Ma....dici che la frase "mamma dov'è il babbo è preoccupante?"??? No perchè...ehm....la sento spesso..e il BABBO qui non è MOLTO AFFIDABILE.
Ma...secondo te...a 6 anni e mezzo fa male il sorbetto alcolico?
Cosa ne pensi del prosecco al battesimo?
No, sono domande tanto per....così, per fare conversazione........
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