Mi trovo sulla splendida spiaggia di Cala Ginepro, Orosei, e vedo arrivare un inusuale ambulante: ha l'aspetto di un armatore abbronzato e distinto, bermuda bianchi e polo blu, capelli brizzolati e occhiali aviator. Trascina tranquillamente sulla sabbia, sotto il sole a picco di agosto, una bancarella. Dico, una bancarella vera e proria, dotata di ruote, dalla quale ciondolano collane di conchiglie e bracciali corallini.
"che fatica" commento guardandolo con partecipazione.
Lui, un vero signore, mi ripaga con un'occhiata impetosita, facendomi capire che io, della vita, non ho capito un tubo. Poi mi dice " fatica è alzarsi con la preoccupazione, coi pensieri, con l'ansia. Questo qui , è solo lavoro. E poi.... guardi che ufficio mi ritrovo" fa, allargando le baccia a contenere il mare, la spiaggia, e tutte le sue (orribili) collane di conchiglie.
"Fronte mare " dico sorridendo, e, finalmente, capisco.
martedì, agosto 24, 2010
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